Ci sono sensi che più di altri hanno il potere di far rivivere immediatamente una memoria: quando odoriamo i profumi o degustiamo i sapori che connotano la nostra terra, si concretizzano in noi i
ricordi di una vita. La coltura del vino è presente in Ticino da oltre mille anni, ma solo nell’Ottocento si ha una raffinazione della produzione e della varietà di uve più adatte alla qualità
del territorio la cui espressione si trova oggi nei suoi magnifici Merlot.
La Masseria di Vigino, immersa nello splendido panorama dei vigneti della bassa Valle di Muggio, sarà la casa dei profumi e dei sapori che da sempre connotano la regione, fulcro della rete del
terroir nel Mendrisiotto e luogo per immaginare il futuro dei suoi prodotti migliori.
Il recupero della Masseria di Vigino non persegue solo un obiettivo di tipo turistico-conservativo, ma mira a trasformare la struttura architettonica in un organismo vivente, un luogo invitante
di percorsi alternativi grazie ad un’offerta integrata di servizi e attività destinate a una pluralità di target specifici: i bambini e le loro famiglie, gli studenti e i giovani, le aziende
della rete del terroir, il turismo di svago e di incoming.